Alimenti Forniti dalle Famiglie
In merito all’eventualità che vengano consumati a scuola alimenti forniti dalle famiglie:
Va ricordato e tenuto presente, innanzitutto, che l’istituzione scolastica è responsabile davanti alla legge per tutti gli aspetti della vita quotidiana dei minori durante l’orario in cui li ha in carico, vale a dire da quando entrano a quando vengono riaffidati alla famiglia.
Questo comporta l’assoluto obbligo di vigilare su quanto viene assunto dai minori, che si tratti di farmaci, cibi o bevande.
Per i farmaci esistono procedure codificate e ampiamente sperimentate.
Per cibi e bevande non se ne sente, finora, l’esigenza. Questo soprattutto perché il servizio di refezione scolastica gestito dal Municipio assicura una vigilanza più che sufficiente su qualità e quantità del cibo.
Ogni famiglia che lo desideri è libera di fornire cibi e bevande ai propri figli.
Ogni famiglia che, liberamente, decide di fornire cibi e bevande ai propri figli, deve tenere presente che il personale scolastico è obbligato ad assicurare la necessaria vigilanza su quanto i minori assumono durante la giornata scolastica, mentre la famiglia è obbligata a sua volta a favorire l’assolvimento di questo obbligo.
Per rendere possibile questo tipo di vigilanza, è indispensabile che ogni alimento o bevanda introdotto a scuola sia in confezione sigillata, integra, perfettamente conservato, con la lista degli ingredienti e l’elencazione degli allergeni come da norme di legge.
E’ anche indispensabile che ogni alimento o bevanda sia riservato al consumo strettamente personale da parte dell’alunno cui è stato affidato, salvo il caso in cui per occasioni particolari sia stato fornito da una o più famiglie a vantaggio di tutti gli alunni della classe. Per queste occasioni i docenti assicureranno che i minori di cui è certificata un’allergia o un’intolleranza non vengano esposti a cibi che possono portare conseguenze anche molto gravi.
Il personale scolastico è incaricato di verificare il rispetto di questa regola e di segnalarmi immediatamente ogni anomalia.
Le famiglie sono invitate ad istruire e responsabilizzare i propri figli circa le norme dell’igiene alimentare, soprattutto per quanto riguarda gli allergeni.
Per ogni danno recato a sé o a terzi da condotte non conformi degli alunni, ove si dimostri che è stata elusa la vigilanza del personale scolastico, sarà ritenuta responsabile la famiglia.